La prima cosa che ho imparato allenando è che non bisogna dare nulla per scontato, quello che a noi mister può sembrare palese non lo è per la ragazza o il ragazzo che si approccia per la prima volta o quasi nel mondo del pallone. Non bisogna neanche pretenderlo da chi si allena da tempo con una squadra.
Bisogna cercare di spiegare nel modo più chiaro possibile, con concetti semplici e immediati e non dare troppe informazioni insieme.
Anche il gergo tecnico (cross, assist, mediano…) deve essere introdotto per gradi.
Bisogna prestare molta cura e attenzione soprattutto alla persona alla quale ci stiamo rivolgendo: tutto cambia in base all’età, percorso personale, sesso…
È bene ricordare sempre che ogni giocatore è speciale e deve avere la giusta attenzione.
Ogni atleta ha un metodo di apprendimento più adatto alla sua personalità ma per tutti è utile trovare in modo facile e veloce, tutte le informazioni che lo possono aiutare ad accrescere il proprio bagaglio personale. Per questo ho raccolto in un unico compendio tutti i fondamentali del gioco calcio, che insieme ai miei consigli di allenatore, sono una guida per apprendere le basi di questo sport.
Questa nuova rubrica è rivolta al mister che vuole insegnare le basi del calcio, i cosiddetti fondamentali. Potrebbe essere letta tranquillamente dal giovane atleta, io personalmente passo le mie varie “lezioni” ai miei ragazzi, poi li rivediamo assieme, soprattutto in campo.
Controllo palla
Lo stop
Ricevere la palla significa entrarne in possesso, fermandola o portandola sotto il proprio controllo.
Quando riceviamo il pallone spesso non si passa immediatamente ma si è costretti a fermarlo, con uno stop, questo per controllarlo meglio e successivamente andare a calciare in porta, condurlo o passarlo.
Con che parti del corpo possiamo stoppare la palla?
- Sotto il piede (la suola)
- Interno del piede
- Esterno del piede
- Di petto
- Collo del piede
- Coscia
In pratica possiamo usare quasi tutte le parti del corpo consentite, non le mani ovviamente! Ma ci sono alcune zone che non sono proprio adatte a domare la palla, come il ginocchio.
Ci sono delle regole generali che vanno bene per qualsiasi stop indipendentemente dalla parte del corpo utilizzata. Il pallone deve arrestare la sua corsa, l’arto deve essere morbido e sensibile, cosi da rallentare la sua inerzia, tutto il corpo si muoverà in maniera coordinata per accogliere la palla.
Esaminiamo il nostro piede.
Interno del piede, comunemente chiamato piatto, usato per controllare il pallone, ma anche per eseguire tiri precisi ma non potenti.
Si usa anche per stoppare la palla, in questo caso il piede non deve essere rigido ma morbido, deve accompagnare la palla.
Esterno del piede, utilizzato soprattutto per controllare il pallone. Ma possiamo usarlo per passare la palla a brevi distanze o tiri con effetto particolare.
La suola la possiamo usare per arrestare la palla o per controllare la sfera.
STOP DI INTERNO PIEDE
Questa parte del piede viene utilizzata per offrire un’ampia superficie di appoggio al pallone, così che non si allontani dal giocatore. Il piede va tenuto morbido con la punta rivolta verso l’esterno, in modo da aumentare la superficie di impatto con il pallone. Dovremo sempre tenere la gamba morbida e leggera per ammortizzare all’indietro il movimento della palla al momento dell’impatto con il piede. È importante evitare che la palla tocchi il malleolo: in questo caso, potrebbe schizzare via in modo imprevedibile.
- Gamba morbida e leggera
- Asseconda il pallone, rilasciando la gamba all’impatto
STOP DI SUOLA
Questa parte del piede è utilizzata frequentemente per l’arresto della palla, soprattutto perché permette di utilizzare anche il terreno di gioco nel bloccare la palla. Per una corretta esecuzione dovremo avere le braccia appena larghe, gamba morbida e ginocchio leggermente piegato, caviglia e piede rigidi. La punta viene rivolta verso l’alto ed il tallone resta in basso, quasi a contatto con il terreno; in questo modo avremo un angolo tra piede e terreno nel quale si andrà ad accomodare il nostro amico di cuoio.
Braccia appena larghe
Gamba morbida leggermente piegata
Caviglia e piedi rigidi
Nella prossima puntata vedremo gli stop più complessi, come l’esterno e quelli aerei.