Cosa intendiamo con il concetto di forza nell’Attività di Base e nell’Attività Agonistica?
Si può allenare e quindi migliorare?
Oggi vorremmo riflettere insieme.
Partiamo da due presupposti:
- l’allenamento eccessivo della forza porta a limitazioni della crescita ossea dell’atleta soprattutto se effettuata nelle categorie dell’Attività di Base;
- l’allenamento della forza stile ‘Body Builder’ non è funzionale al gioco del calcio.
Detto questo, riteniamo che lavori di forza siano assolutamente da inserire in forma progressiva a seconda dell’età dei propri allievi.
Partendo dall’Attività di Base prevediamo un approccio multilaterale attraverso giochi polivalenti o situazioni di gioco che permetta ai più piccoli di sviluppare abilità motorie funzionali al gioco del calcio.
Non sarà necessario applicare lavori specifici o utilizzare strumenti particolari, bensì il carico è rappresentato dal peso corporeo dei bambini che andranno a svolgere e imparare movimenti o compiti complessi attraverso la scoperta.
Arrivando all’Attività Agonistica occorre focalizzarsi sul concetto che l’allenamento della forza nei giovani calciatori incrementa le capacità di prestazione e previene gli infortuni.
Queste fasce d’età sono molto delicate, in quanto si presenteranno di fronte a noi ragazzi già sviluppati a pieno a livello fisico, altri in corso di crescita e altri ancora che sono in piena fase infantile.
Bisogna valutare l’inizio e il picco della crescita di ogni singolo atleta in quanto i carichi di lavoro dovranno essere notevolmente differenti.
Cosa ne pensi?
Tu quale categoria alleni e svolgi lavori di forza?