Abbiamo visto nelle precedenti due settimane negli articoli ‘La finalizzazione nel ritiro precampionato’ e ‘La finalizzazione: da dove partiamo?’ l’importanza di questa fase e i principi da tenere in considerazione prima di proporre qualsiasi sviluppo in campo.
Andiamo ora a vedere una proposta pratica nella quale è possibile andare a ricreare e sviluppare i propri principi di gioco.
Prima di proporre quanto anticipato ci preme ricordare che bisogna sempre porre la giusta attenzione ai principi, sotto principi e sotto sotto principi al fine di trovare le proprie idee nella propria squadra.
Proprio perché questi, importanti tutti allo stesso modo, consentono di porre le individualità a disposizione del collettivo, in altre parole, dall’uno agli undici giocatori insieme.
Un altro compito, a cura dell’allenatore, sarà quello di valutare in primis la conoscenza degli sviluppi tattici in fase di possesso, rappresentando prerequisiti fondamentali per gli sviluppi dei principi in fase tre.
Chiaramente, non essendo più nel Settore Giovanile, i giocatori devono aver già nel proprio bagaglio queste conoscenze, tuttavia possono essere integrate in sviluppi collettivi o, in casi specifici, in forma analitica in momenti dedicati.
Ricordiamo l’insieme degli sviluppi tattici in fade di possesso, unitamente ai comportamenti da noi ritenuti fondamentali, che devono essere verificati e assimilati dai propri giocatori:
– sostegno al portatore;
– superiorità numerica e inferiorità numerica;
– mantenimento del possesso palla;
– corse in diagonale;
– corse di deviazione;
– gioco su lato cieco;
– movimenti a incrocio;
– movimenti in sovrapposizione;
– riconoscimento dei passaggi (appoggiato, passante e filtrante);
– passaggi a muro;
– blocco;
– velo;
– variazione ritmo di gioco;
– seconde palle.
Ora vediamo di seguito una proposta per lo sviluppo della fase di finalizzazione. Per approfondire questi sviluppi per ogni fascia d’età e accedere a numerose esercitazioni sul tema vi invitiamo ad iscrivervi al Club dei Mister.
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