Eccoci arrivati alla terza e ultima puntata dei nostri promemoria che abbiamo già visto in buona parte negli ultimi due giovedì. Tutto in tema di sviluppo e gestione del gioco collettivo.
Per chi se li fosse perso riportiamo di seguito i due link:
– vai alla 1° puntata;
– vai alla 2° puntata.
8) Ricerca delle linee di passaggio – Orientarsi in campo non è solo un comportamento finalizzato a trovare un posizionamento, ma questo deve avere un obiettivo ben preciso: quello di collaborazione con i compagni al fine di raggiungere lo scopo della squadra. Durante ogni fase di gioco, costruzione, sviluppo e finalizzazione, i giocatori devono ricercare una collaborazione ben precisa al fine di superare le linee di difesa avversarie attraverso triangolazioni o movimenti specifici .
9) Adattamento alle situazioni – I giocatori non devono giocare attraverso canali preimpostati, altrimenti è troppo facile cadere nel rischio della non conoscenza. Un po’ come quando a scuola il Professore faceva una domanda leggermente diversa da quanto scritto sul libro e arrivava di conseguenza la classica ‘scena muta’. Fin dal percorso Settore Giovanile gli allievi devono essere in grado di prendere decisioni e di adattarle rapidamente ed efficacemente a seconda dell’evolversi del contesto di gioco.
10) Possesso delle capacità condizionali – Ognuno può avere il suo pensiero su come allenarle, resta tuttavia condiviso che devono essere integrate nella seduta di allenamento poiché rappresentano la base sull’esecuzione dei movimenti tattici e dei gesti tecnici.
Ora che hai potuto prendere visione in maniera completa dei dieci focus del gioco collettivo, cosa ne pensi?
Li ritrovi sempre nelle tue proposte? Quale aggiungeresti o cambieresti?